Manuela Maria Marazzani nasce a Torino nel 1963. In adolescenza con la famiglia si trasferisce in Zambia per alcuni anni : quest’esperienza lascia una traccia profonda nel suo sguardo e nella sua mente. Il viaggio, vissuto come conoscenza e apertura a nuovi concetti e culture diventa preponderante: soggiorna in India, Thailandia, Brasile.
Poi, da sempre appassionata e naturalmente portata all’espressione artistica, approccia il vetro, frequentando dei corsi ma soprattutto inizia una ricerca sull’uso di questo materiale eletto come sua fonte di ispirazione. La sperimentazione è incessante e motivo di entusiasmo. A Torino, città natale e amata, apre il suo atelier che le da grandi soddisfazioni. Ma il richiamo della Natura è forte e recentemente si trasferisce in campagna dove ha il suo laboratorio artistico. Firma le sue creazioni con lo pseudonimo Manu Mara. Utilizza la vetrofusione con la quale crea piccole e grandi sculture (gioielli, lampadari,light-box, tende, piatti..) con accostamenti di colori improbabili o con trasparenze estreme. Realizza forme essenziali e spigolose o morbide e sinuose. Per quanto riguarda i gioielli, sebbene a volte di grandi dimensioni, per Manu Mara è indispensabilie la portabilità. Le montature sono perlopiù in argento, talora in oro, rame, ottone. Non disdegna il tessuto, la gomma, il legno, se il progetto lo richiede. Fondamentale è il fatto che ogni oggetto che crea è pezzo unico. Le sue creazioni esprimono sè stessa, le sue evoluzioni e sfacettature. Ogni pezzo è prezioso grazie alla cura, originalità e per la sua unicità oltre che all’utilizzo di vetri accostati a metalli preziosi. I suoi oggetti, sono un inno alla Natura e alle emozioni, si rivolgono a persone originali, raffinate, ironiche. Nel suo percorso artistico ci sono molteplici mostre personali e collettive in Italia e all’estero, sflilate, collaborazioni con architetti, case di moda e di tessuti (Alphorria – Brasile, Mantero – Como), partecipazione a fiere. Consegue il diploma di operatore di vetrate artistiche e policrome e l’eccellenza artigiana. Viene selezionata tra i vincitori nel concorso internazionale sul gioiello in vetro indetto da Trieste contemporanea. Su Rai 3 per la trasmissione Masterpiece viene richiesta la presenza dei suoi gioielli per la scrittrice Tayle Selasi, per tutte le puntate. Scrivono su di lei riviste e quotidiani (La repubblica, La Stampa, Libero, Panorama, Glamour, Elle , per citane alcuni), molte delle sue opere fanno parte di collezioni private. |
Manuela Maria Marazzani was born in 1963 in Turin, Northern Italy.
As a youngster she lived, for a number of years, in Livingstone, Zambia - an experience that left a deep impact on the senses. It opened her mind to new cultures and experiences that fueled a thirst for further travel to places such as Brazil, India and Thailand. Creative expression was inspired and Manuela expressed this through her favorite medium of glass. She has immersed herself in the study of glass having achieved the “Certificate of Stained Glass Operator and Artisan Excellency” - but the learning curve continues. For several years she had her atelier in Torino, and now, her work draws on inspiration from the country side of Piedmont region where she has her studio. Her works are unique and signed under the pseudonym Manu Mara - Very wearable Jewelry, Chandeliers, Light boxes, Curtains and Dishes - every piece unique and precious - a hymn to nature and human emotion. - often a fusion of different materials and textures such as Glass, Rubber, Tissue, Wood, Brass, Silver Gold and Copper. Manuela participates in creative fairs and both collective and solo exhibitions, both in Italy and abroad. She also collaborates with fashion designers, architects and fabric designers (Alphorria - Brazil, Mantero - Como). Manuela’s work has been recognised nationally and internationally. She is one of the winners of the international competition for glass jewelry by Trieste Contemporanea. Her creations have also appeared throughout the media - worn by writer Tayle Selasi on TV plus numerous articles in magazines and newspapers (La Repubblica, La stampa, Libero, Panorama, Glamour, Elle - to name a few). Several of Manuela’s creations are in private collections. |